Quali sono le caratteristiche nutrizionali della farina di mais? Che vitamine contiene? Ha più calorie la polenta o la pasta? Davanti ad un piatto goloso come la polenta è naturale chiedersi se qualcosa di così buono faccia anche bene al nostro organismo e quindi alla nostra salute. Ed è proprio così: sarete felici di sapere che le proprietà della polenta sono molte e interessanti, e questo la rende adatta, se consumata nell’ambito di un’alimentazione varia ed equilibrata, anche a chi vuole mantenersi in forma, mantenendo gusto e tradizione nella propria dieta. Scopriamo allora perché la polenta è un’ottima scelta per la nostra tavola.
Proprietà della polenta
Contrariamente a quanto molti possano pensare, la polenta può essere integrata senza grosse difficoltà in un’alimentazione adeguata. È quasi completamente priva di grassi saturi (meno del 2%), e contiene circa il 7% di proteine la sua ricchezza in carboidrati complessi unita al contenuto di fibra, fa si che la polenta rilasci energia gradualmente, aiutando al tempo stesso a mantenere efficiente il sistema digestivo e a controllare l’appetito. Sapevate poi che la polenta è naturalmente priva di glutine? Questo la rende una scelta sicura per i celiaci o chiunque segua una dieta senza glutine.
Tra i componenti minori della farina di mais ci sono alcune sostanze ad azione antiossidante e vitamine presenti soprattutto nelle varianti “gialle” del mais: la luteina, la zeaxantina e la vitamina A. La farina di mais è una buona fonte di vitamine del gruppo B, essenziali per il metabolismo energetico e il funzionamento del sistema nervoso; apporta inoltre, vitamina E, un antiossidante che contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo, che è alla base dell’invecchiamento cellulare. Se volete, potete approfondire nello specifico i valori nutrizionali e le calorie della polenta.
Perché puoi mangiare la polenta anche se stai attento alle calorie
Generalmente, considerando l’apporto calorico, si consiglia una porzione di 70 grammi di polenta (cruda: una porzione di poco inferiore a quella da 80 grammi suggerita per pasta e riso), ma la grammatura può variare in base alla ricetta e al modo nel quale la presenterete nel vostro piatto finito. Ciò a cui dobbiamo fare attenzione, infatti, sono soprattutto i condimenti scelti per accompagnarla. Cercate di evitare accostamenti con alimenti che contengono altri carboidrati come il pane o la pasta, e scegliete invece verdure insieme a carni magre, pesce, funghi o legumi. Ad esempio, potreste provare la nostra ricetta di sandwich di polenta con baccalà mantecato, i verzotti con polenta, funghi e ragù o gli involtini di tacchino, castagne, pancetta e polenta.
Insomma, al netto di un’attenzione particolare a sughi, contorni e accompagnamenti, la polenta può essere davvero una alleata nella nostra alimentazione!